Il 20 settembre scorso, anche Maurizio Schillaci era alla Cattedrale di Palermo per l’ultimo saluto a suo cugino Totò, l’eroe indimenticabile di Italia ’90, morto a 59 anni dopo una lunga battaglia contro il tumore al colon.
Proprio quel giorno, Maurizio ha ricevuto una drammatica diagnosi: è affetto da tubercolosi. Da oltre un mese è ricoverato nel reparto malattie infettive, lottando contro una febbre resistente agli antibiotici.
Anche Maurizio è stato un calciatore: approdato a Palermo da giovanissimo, ha vissuto il miglior periodo a Licata con il tecnico Zeman, per poi approdare alla Lazio.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Purtroppo, una carriera segnata da infortuni, depressione e dipendenze non gli ha permesso di decollare. Lontano dai campi e isolato dal mondo, ha conosciuto la disperazione della tossicodipendenza, trovandosi a vivere nella sua Fiat Panda e poi sulla strada, accompagnato solo dai suoi cani.
Nel giorno del funerale di Totò, una telefonata dall’ospedale ha cambiato tutto: Maurizio è ora assistito e ha un tetto sicuro, ma le complicazioni e l’incertezza della guarigione destano preoccupazione. Nonostante le difficoltà, continua a lottare per una nuova possibilità di riscatto, un’ultima battaglia, stavolta per la vita stessa.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
Le cose cambiano di continuo, su WhatsApp: ecco l'aggiornamento che è in arrivo su tutti…
Ecco come "alleggerire" l'alimentazione senza rinunciare alle bontà della cucina: la ricetta. Con l’avvicinarsi della…
Incidente lungo la Tangenziale di Catania in prossimità dello svincolo per San Giorgio, in direzione…
Oroscopo del giorno - Ariete Noia, stanchezza, irritabilità e imprevisti non vi permetteranno di concentrarvi…
Dall'acquisto di una casa alle grandi spese che ne derivano: una importante occasione. Acquistare casa,…
Risultati sorprendenti dagli studi europei sulle città in cui si vive meglio, ma soprattutto quelle…