Un pregiudicato napoletano e la sua compagna catanese sono stati identificati come autori di due truffe avvenute a Buccheri (Siracusa) lo scorso giugno.
La coppia, sfruttando un subdolo stratagemma, si era presentata come appartenente alle forze dell’ordine presso l’abitazione di due donne anziane, riuscendo a farsi consegnare denaro e carte di credito.
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Il raggiro, noto come la “truffa del finto carabiniere”, era stato messo in atto dopo una telefonata in cui veniva raccontato che i familiari delle vittime erano coinvolti in gravi incidenti stradali e che solo con il pagamento immediato avrebbero potuto evitarne le conseguenze.
Le due donne, dopo aver contattato i loro veri parenti, si erano accorte dell’inganno e avevano sporto denuncia ai carabinieri. Le indagini, condotte dal comando provinciale di Siracusa e coordinate dalla Procura, hanno permesso di identificare i truffatori attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza, tabulati telefonici e le testimonianze di alcuni cittadini.
Gli autori della truffa sono stati accusati di truffa in concorso, sostituzione di persona e tentato indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
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