Un aereo Ryanair partito da Brindisi alle 11.50 e diretto a Londra è stato costretto a rientrare a terra dopo circa 40 minuti di volo, a causa dell’accensione di alcune spie rilevate dal pilota.
I passeggeri sono stati fatti scendere per consentire controlli tecnici, ma non sono state registrate emergenze. Si è trattato del quarto episodio di questo tipo che coinvolge la compagnia irlandese low cost in dieci giorni. Solo una settimana fa, un altro volo Ryanair da Brindisi diretto a Torino ha dovuto interrompere il decollo per un incendio a un motore.
Il primo ottobre, inoltre, durante l’atterraggio di un Boeing 737 Max a Orio al Serio, le quattro ruote posteriori del velivolo sono esplose.
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Anche domenica scorsa si è verificato un incidente simile: durante un volo da Memmingen a Brindisi, una spia si è accesa in cabina segnalando un problema tecnico minore. In quel caso, l’equipaggio ha seguito le procedure standard e ha contattato il centro di controllo aereo, riuscendo a far atterrare il velivolo senza problemi.
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