Il dramma, che stava per trasformarsi in tragedia, è nato per un rimprovero. E tutto è venuto fuori con una chiamata al 118, quando il personale medico dell’ospedale San Marco di Catania ha segnalato alla Polizia l’arrivo di un uomo con gravi ferite al volto, agli arti e al torace.
La vittima presentava tumefazioni, ecchimosi ed edemi in diverse parti del corpo, conseguenze di un violento pestaggio.
Nonostante le condizioni critiche, l’uomo non ha fornito dettagli utili per identificare i responsabili, limitandosi a riferire di un gruppo di giovani che lo avrebbe aggredito davanti alla sua abitazione. Tuttavia, dopo aver ascoltato altri testimoni e familiari, la polizia ha scoperto che il pestaggio era avvenuto in un contesto familiare.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Le indagini hanno portato all’arresto di Gioacchino e Giovanni Battista Spampinato, padre e figlio di 58 e 36 anni.
La vittima, in passato, li aveva rimproverati per il rumore che provocavano e li aveva persino colpiti con una carabina ad aria compressa. In risposta, i due uomini lo hanno assalito con calci, pugni e colpi di stampella, lasciandolo esanime.
Attualmente, i due aggressori si trovano in carcere a Piazza Lanza, su decisione del Gup Carmen Salustro, che ha accolto la richiesta del Pm Alfredo Gagliardi.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
Ci si interroga spesso su quanto (e quale) movimento fare ogni giorno per mantenersi in…
"Ho ucciso mio cognato". Si è presentato da solo alla squadra mobile di Palermo Giuseppe…
Giorno 18 settembre, alle ore 17:00 nell’aula consiliare di Palazzo Bongiorno del Comune di Gangi,…
Ancora incidente mortale sulle strade siciliane. E' accaduto tutto all'alba di oggi, sulla statale 113,…
Finisce a botte, a causa del volume della musica: i carabinieri di Carini, con il…
Un caso a dir poco incredibile, e che ha svelato gravi irregolarità a proposito di…