A Marineo il murale “Allegoria”: cabina elettrica diventa opera d’arte e riqualifica il territorio

E’ stato inaugurato il murale d’autore “Allegoria”, a Marineo, con la collaborazione di e-distribuzione e grazie alla “mano” degli artisti Claudia Clemente e Filippo Calvaruso. Nella cittadina in provincia di Palermo la creazione nella cabina elettrica in Via della Spiga, trasformata in un’opera d’arte che arricchisce il territorio, contribuendo a riqualificare la periferia e favorendo lo sviluppo di una coscienza artistica e culturale.

L’imponente opera di 80 metri quadrati, nella facciata principale, presenta sullo sfondo un centurione romano che porta in primo piano il vessillo del Comune di Marineo con il blasone delle Famiglie Pilo e Beccadelli ed un’amazzone senza tempo.

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Il Murale, affermano gli artisti che hanno lavorato a quattro mani, è caratterizzato dal contrasto tra la tradizione ed il futuro, tra il bene e il male, ovvero da un cavallo nero ed un cavallo bianco quale concetto dello yin e dello yang, sempre presenti nelle loro pitture.

La componente maschile rappresenta il male, mentre quella femminile il bene, anche se in questo caso il centurione romano non è il male assoluto ma sicuramente esprime un periodo buio della tradizione che viene ripetuta nella “Dimostranza”, la sacra rappresentazione che si svolge a Marineo per la festa del Santo Patrono, a testimonianza della persecuzione subita da San Ciro.

I mantelli dei due personaggi, a completamento, si trasformano in una sorta di decoro floreale che avvolge l’intera cabina. Inoltre per i disegni è stata utilizzata la tecnica dello spolvero come nelle decorazioni murarie dei grandi artisti rinascimentali.

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