Gli oltre 20 incendi in Sicilia e il gran caldo: attesi 36 gradi, preallerta “arancione”

La Sicilia è stata colpita dalla prima grande ondata di incendi: negli ultimi giorni, vigili del fuoco, forestale e protezione civile sono intervenuti per domare 21 roghi che hanno interessato varie province dell’isola: quattro ad Agrigento, quattro a Catania, quattro a Enna, quattro a Palermo, tre a Messina e due a Siracusa.

L’ultimo bollettino della Protezione civile regionale ha assegnato per oggi, 14 luglio, a tutta la Sicilia il livello di “preallerta” arancione per il rischio incendi e ondate di calore. A Catania, in particolare, previsti 37 gradi, mentre 36 sono quelli che, secondo le previsioni, saranno toccati nelle province di Palermo e Messina.

Ad Agrigento, i roghi si sono sviluppati a Licata in contrada Galluzzo, nel capoluogo in contrada Chimento, a Realmonte in contrada Giallonardo e a Santa Margherita Belice in via 15 Gennaio. Nell’Ennese, le fiamme hanno interessato contrada Conventazzo, Piazza Armerina in contrada Curve di Franzone, contrada Bellina e contrada Bessima.

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Nel Catanese, gli incendi sono scoppiati a Vizzini in contrada Guzza e Terra di Bove, e a Giarre in contrada Torrente Macchia. A Messina, i roghi si sono verificati a Castelmola in contrada Monte Veneretta, Graniti in contrada Favara e Mojo Alcantara. Nel Palermitano, incendi a Isnello in contrada Stazzone, Monreale in contrada Caculla, Montelepre in contrada Suvarella e Marineo. Infine, nel siracusano, le fiamme hanno colpito Noto in contrada Cappello e Eloro.

Le squadre antincendio continuano a lavorare incessantemente per contenere i danni e prevenire ulteriori incendi.

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