Una tragica vicenda ha sconvolto la comunità di Palazzolo Acreide, nel Siracusano. Una donna e un bambino di 10 anni sono caduti in un pozzo artesiano di circa 15 metri, la metà dei quali pieni d’acqua, in una zona di campagna. Nonostante i tempestivi soccorsi, il bambino non ce l’ha fatta.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto durante un campo estivo organizzato dalla cooperativa Anffas per bambini disabili e la vittima sarebbe salita sulla lamiera che copriva il pozzo artesiano: il coperchio avrebbe ceduto e il bimbo sarebbe precipitato per 15 metri finendo in acqua e annegando.
Il bambino partecipava insieme al fratello disabile, a un grest organizzato dalla Fondazione Anffas Palazzolo Acreide Doniamo Sorrisi. (continua sotto le foto).
La donna, un’operatrice 53enne della cooperativa, è stata recuperata da una squadra del Nucleo speleoalpino fluviale e immediatamente affidata alle cure del 118. Purtroppo, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita del bambino.
Il drammatico incidente ha lasciato tutti con il fiato sospeso e solleva molte domande sulla sicurezza del luogo in questione. La procura di Siracusa ha aperto un’indagine dopo la tragedia. I magistrati stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, oltre che capire se il pozzo, profondo 15 metri, fosse stato segnalato.
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