A Marsala, la polizia municipale ha intensificato le azioni di controllo e repressione contro l’abbandono abusivo dei rifiuti, avvalendosi dei sistemi di videosorveglianza installati negli ultimi anni dal Comune.
Dai filmati emerge che i trasgressori, per sfuggire all’identificazione, si coprono il volto o, in casi più gravi, “utilizzano” i bambini per depositare i sacchetti di rifiuti lungo le strade, sui marciapiedi e in altri luoghi pubblici. Questi comportamenti hanno contribuito alla creazione di discariche abusive sia nel centro che nelle periferie della città.
Individuare le persone che, a piedi o in bicicletta e spesso con il volto coperto, abbandonano la spazzatura, risulta più complicato.
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“È davvero increscioso assistere all’utilizzo dei bambini per compiere questi atti“, afferma il sindaco Massimo Grillo. “Individueremo le famiglie che obbligano i minori a comportamenti che non sono spontanei nei bambini e derivano da una cattiva educazione, il cui unico scopo è assicurare l’impunità agli adulti”. Il Comune ha avviato controlli per verificare se i residenti delle aree maggiormente colpite dall’abbandono dei rifiuti siano in possesso dei mastelli e se siano in regola con il pagamento della tassa sui rifiuti.
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