Cronaca

Casteldaccia, nessun cedimento: “Operai giù senza mascherine”, aperta inchiesta

Sarebbero scesi all’interno del tombino di Casteldaccia, senza mascherina. L’assenza delle condizioni di massima sicurezza, alla base della tragedia del Palermitano, dove cinque operai hanno perso la vita durante i lavori di manutenzione alla rete fognaria.

Dopo aver raggiunto il luogo della strage, Ambrogio Cartosio, a capo della Procura di Termini Imerese, ha aperto una inchiesta affidando le indagini alla polizia che ha interrogato il direttore dei lavori e il responsabile per la sicurezza dell’Amap, l’azienda appaltatrice. (continua sotto la foto)

LEGGI ANCHE: Casteldaccia, il tombino e la tragica “catena” della morte: la ricostruzione
LEGGI: Casteldaccia, ancora tragedia sul lavoro: morti 5 operai, i nomi

Gli inquirenti stanno acquisendo altri elementi nella sede della Quadrifoglio, a Partinico, e stanno sentendo diversi testimoni. Un operaio che stava facendo lavori di giardinaggio nell’azienda vinicola Duca di Salaparuta, che si trova a pochi metri dal luogo della strage, sostiene di avere sentito delle urla intorno a mezzogiorno e di essersi precipitato per capire cosa stesse succedendo. Tra l’orario indicato dal testimone e la chiamata al 112 però c’è un vuoto di 1 ora e 48 minuti.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

Si indaga dunque ad ampio spettro sulla dinamica e si raccolgono le testimonianze anche dei quattro operai scampati alla strage. I vigili del fuoco hanno escluso l’ipotesi del cedimento strutturale del solaio, che era stata indicata da alcuni dirigenti della Cgil che si sono precipitati a Casteldaccia.

“Ho visto i volti dei poveri operai, avevano un colore che mi ha fatto pensare a una intossicazione”, ha detto Nuccia Albano, assessore al Lavoro in Sicilia. Ma c’è una grande incognita: perché gli operai si sarebbero calati nella vasca senza mascherina e dispositivi di protezione? (continua sotto la foto)

“E’ una cosa assurda, l’odore era tale che non è comprensibile perché non si siano protetti”, commenta il presidente dell’Amap Alessandro Di Martino a Casteldaccia, dove è arrivato anche il sindaco della città metropolitana Roberto Lagalla. Con le lacrime agli occhi il prefetto, Massimo Mariani: “Sono qui perché si tratta di un evento tragico, non possiamo che esprime il nostro dolore”.

Alle famiglie delle vittime il mio profondo cordoglio, unitamente al sentimento di vicinanza verso il lavoratore che si trova attualmente nel reparto di rianimazione all’ospedale Policlinico di Palermo. Sia fatta piena luce su questa tragedia”, scrive su X la premier Giorgia Meloni.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

💪 I più cliccati negli ultimi giorni

redazione

Recent Posts

“Valanga di insulti sessisti” sui social, l’assessore Savarino presenta denuncia

"Sono giorni che ricevo sui social una valanga di messaggi che hanno superato ogni limite:…

1 ora ago

Gravi infezioni dopo interventi cataratta: Catania, tre indagati

C'è anche un paziente calabrese, proveniente da Vibo Valentia, fra le trenta persone di diverse…

2 ore ago

A Belpasso è tutto pronto: al via le celebrazioni di Santa Lucia

La comunità di Belpasso si prepara a celebrare Santa Lucia e a vivere con partecipazione,…

14 ore ago

Natale Catanese 2025, in concerto orchestra Belquadro e Coro Laudate Dominum: l’appuntamento

Domenica 14 dicembre, alle ore 17.30, alla chiesa Badia di Sant’Agata a Catania, avrà luogo…

18 ore ago

“Sicilia Express” raddoppia le corse, Schifani: “Più siciliani potranno tornare nella propria terra”

Corse raddoppiate quest’anno per il “Sicilia Express”, il treno che consente di raggiungere l’isola durante…

20 ore ago

Seme “contaminato”: lo scandalo e l’inchiesta che svela rischi genetici e casi di tumori nei bambini

Un caso senza precedenti scuote l’Europa e mette in discussione i sistemi di controllo delle…

21 ore ago