Era iniziato tutto “virtualmente”, a Napoli. Poi, qualche parola fuori posto e la situazione è degenerata. A Napoli una discussione nel “gruppo WhatsApp delle mamme” si è tramutata in reale rissa, a suon di botte davanti all’asilo frequentato dai loro bimbi.
Si tratta di quanto accaduto nel quartiere Scampia, dove le sette protagoniste sono state denunciate dai carabinieri. La questione è nata poiché l’istituto offre settimanalmente la possibilità a due genitori di partecipare alle attività della scuola, in modo da poter seguire da vicino l’andamento dei propri figli e assicurarsi che il programma didattico venga rispettato.
Dato che l’accesso è consentito solo a due genitori alla volta, ovviamente la partecipazione viene organizzata su turni. Ma una delle mamme avrebbe deciso di modificare il proprio turno di visita senza chiedere il parere né il permesso agli altri.
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Una decisione unilaterale, presa senza considerare le possibili sovrapposizioni e le esigenze degli altri genitori, che ha fatto scoppiare il caso. E sul gruppo WhatsApp le mamme sono passate velocemente dalle rimostranze agli insulti. Ma gli animi non si sono placati, e il giorno successivo la questione è stata affrontata nuovamente all’esterno della scuola: la discussione è iniziata tra due mamme, poi supportate da altre. E dopo le prime battute le mamme coinvolte sono diventate 7, che si sono prese a botte.
Qualcuno ha così avvertito i carabinieri della stazione di Scampia, la cui sede è esattamente di fronte alla scuola: all’arrivo dei militari le donne sono fuggite. Ma dato che la rissa è stata ripresa dalle telecamere di un negozio, i carabinieri sono riusciti a identificarle: tutte sono state denunciate per rissa.
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