Disposta la custodia cautelare in carcere, per le tre persone coinvolte nell’omicidio di Giancarlo Romano, boss ucciso allo Sperone nella serata di lunedì. Si tratta di Camillo e Antonio Mira, padre e figlio, ed Alessio Caruso, il ventenne che è stato ferito e ricoverato in ospedale.
Il gip di Palermo non ha convalidato il fermo dei tre in quanto, secondo il giudice, non c’era pericolo di fuga, presupposto del fermo. Per tutti e tre è stata dunque disposta la custodia cautelare in carcere.
LEGGI ANCHE: Omicidio allo Sperone, a Palermo fermate tre persone: la ricostruzione
Così come ricostruito, tutto è nato dalla richiesta di saldare un debito da 2500 euro fatto da Caruso ai Mira, sorta di pizzo sulla gestione delle scommesse online.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
Ecco come "alleggerire" l'alimentazione senza rinunciare alle bontà della cucina: la ricetta. Con l’avvicinarsi della…
Incidente lungo la Tangenziale di Catania in prossimità dello svincolo per San Giorgio, in direzione…
Oroscopo del giorno - Ariete Noia, stanchezza, irritabilità e imprevisti non vi permetteranno di concentrarvi…
Dall'acquisto di una casa alle grandi spese che ne derivano: una importante occasione. Acquistare casa,…
Risultati sorprendenti dagli studi europei sulle città in cui si vive meglio, ma soprattutto quelle…
Drammatico episodio nel Catanese. A Misterbianco una donna avrebbe lanciato una bimba di appena sette…