La responsabilità dell’omicidio sarebbe del suocero della vittima, Giovanni Nicolosi. Sarebbe stato l’uomo, il 60enne, secondo quanto comunicato dai carabinieri, ad uccidere Vincenzo Rizzotto, 42 anni.
La tragedia si è consumata nel Catanese, intorno alle 18 di ieri, sabato 24. Portati avanti dai militari di Mascalucia e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gravina di Catania gli interrogatori, e dopo questi è stato arrestato l’indagato per omicidio aggravato.
Secondo una prima ricostruzione nel corso della festa per il diciottesimo compleanno della figlia della vittima, il nonno della ragazza avrebbe avuto un dissidio con il genero (compagno della figlia). La lite cominciata in casa è proseguita poi nel cortile condominiale e lì l’indagato avrebbe accoltellato Rizzotto: un solo fendente all’addome.
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Nicolosi prima della lite avrebbe visto litigare la vittima con la figlia e la nipote nel cortile dell’edificio ed è andato a prendere un coltello da sub con cui ha accoltellato il genero. Sia il presunto assassino che la vittima, coi loro nuclei familiari abitano nello stesso edificio in via Pablo Picasso. L’indagato è stato portato nella casa circondariale di Catania, piazza Lanza.
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