“E’ evidente che sussiste il pericolo di reiterazione” del reato. Si tratta di quanto scritto dal gip Carlo Umberto Cannella, nel provvedimento con cui è arrivata la convalida del fermo e la successiva ordinanza di custodia cautelare per i ragazzi che hanno violentato la ragazzina di 13 anni martedì scorso a Catania.
Il pericolo di reiterazione viene evidenziato anche in considerazione del fatto che “l’orrore ha avuto fine – si legge – solo grazie al tentativo della ragazza di liberarsi“. (continua sotto)
LEGGI ANCHE: Restano in sei in carcere: stuprata a 13 anni, l’orribile racconto a Catania
Per la personalità degli indagati, “poco avvezzi al vivere civile, appare probabile che, in assenza della disperata reazione, la terribile violenza – ha continuato – sarebbe proseguita anche a opera di altri indagati“.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Secondo il gip è indicativo della personalità degli indagati che bloccano il fidanzato diciassettenne della vittima, “l’avere agito agevolando e consentendo ad altre persone di violentare una ragazzina di appena 13 anni senza un minimo rimorso, anzi in alcuni casi assistendo alla scena”.
Nella giornata di oggi è arrivata la decisione del Tribunale di Catania (LEGGI), che ha confermato il carcere per i tre maggiorenni fermati dai carabinieri, ed i domiciliari per il quarto indagato, ma con l’obbligo dell’uso del “braccialetto” elettronico. Sono dunque sei, adesso, le persone in carcere per la violenza sessuale del 30 gennaio scorso.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
Ci si interroga spesso su quanto (e quale) movimento fare ogni giorno per mantenersi in…
"Ho ucciso mio cognato". Si è presentato da solo alla squadra mobile di Palermo Giuseppe…
Giorno 18 settembre, alle ore 17:00 nell’aula consiliare di Palazzo Bongiorno del Comune di Gangi,…
Ancora incidente mortale sulle strade siciliane. E' accaduto tutto all'alba di oggi, sulla statale 113,…
Finisce a botte, a causa del volume della musica: i carabinieri di Carini, con il…
Un caso a dir poco incredibile, e che ha svelato gravi irregolarità a proposito di…