Per lei è stato un vero e proprio incubo, durato incredibilmente quindici ore. Letteralmente “dimenticata” all’interno di una cabina della funivia, nella notte fra giovedì e venerdì. “Ho urlato con tutte le mie forze, poi ho perso la voce”, ha raccontato una donna, come riportato dalla Cnn.
E’ accaduto in California, nella stazione sciistica di Lake Tahoe. La donna è stata completamente “dimenticata” dal personale della struttura, e sospesa in aria è stata costretta a trascorrere l’intera notte, al freddo gelido del luogo.
Nel pomeriggio la sfortunata protagonista della vicenda aveva chiesto ad un dipendente come scendere dalla vetta, ed era dunque stata accompagnata alle funivie. E’ entrata in cabina, e questa aveva anche iniziato la discesa. Dopo due minuti, la incredibile “sorpresa”: tutto l’impianto è stato, infatti, spento.
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Intervistata dai media locali, la donna ha spiegato di non avere con sè “nè il telefono, acqua, cibo e, ovviamente, la luce”. Ha provato a riscaldarsi con qualche massaggio alle gambe ed alle mani, ma la temperatura sul posto era scesa a -5 gradi.
La sciatrice è stata recuperata soltanto nella mattinata di venerdì, quando sono stati riavviati gli impianti dell’Heavenly Mountain Resort. Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco.
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