Una rimonta pazzesca: Australian open, Sinner è la storia, Medvedev ko

Ancora una impresa, questa volta fra le più pazzesche in assoluto, per il tennista altoatesino.

Nella finalissima dell’Australian open Sinner batte il numero tre al mondo in rimonta in cinque set (6-3, 6-3. 4-6, 4-6, 3-6) e si prende il primo Slam della sua carriera. Un successo che rappresenta un risultato storico per l’Italia (è la prima volta in Australia) grazie alla ennesima favola scritta dal tennista azzurro. Nell’atto conclusivo crolla Medvedev, che aveva esultato per la partenza lanciata.

Per il tennis italiano è un’altra giornata storica, a distanza di 48 anni dal successo di Adriano Panatta al Roland Garros 1976 e a due mesi dalla seconda Coppa Davis conquistata a Malaga da Sinner & Co. Medvedev perde un’altra finale Slam, rimontato dopo essere salito 2-0, a distanza di due anni da quella contro Nadal sempre a Melbourne.

“Qui mi sono sentito a casa, è una vittoria speciale, un torneo incredibile, due settimane fantastiche”. La felicità di Sinner è palpabile, mentre il campione solleva il trofeo australiano. IL suo primo “È fantastico giocare qui, a casa mia sta nevicando, sono a -20 è più bello giocare al caldo. Auguro a tutti i bambini di vivere questo sogno e di avere la libertà che mi hanno dato i miei genitori. È tutto, ci vediamo il prossimo anno”.

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