La notte appena trascorsa nella provincia di Catania ha visto diverse persone ferite sia per incidenti che per danni dai botti. Secondo quanto riferito dall’ufficio stampa dell’ospedale Cannizzaro di Catania, nella mattinata in corso è giunto un 19enne nato a Catania e residente a Pedara vittima di un incidente autonomo per impatto di auto contro palo avvenuto nelle prime ore del mattino.
Il giovane è giunto in ospedale in codice rosso per politrauma e al momento si trova al Trauma Center del nosocomio. La prognosi per lui ancora non è stata emessa.
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Sempre al Cannizzaro nel Pronto Soccorso sono arrivati anche un 49enne di origini straniere da Paternò con trauma facciale e una ustione al volto, ricoverato pure al Trauma Center, un 74enne con una ferita alla mano proveniente pure lui da Paternò e un 35enne proveniente da Catania colpito alla mano da una esplosione di pistola a salve.
Gli ultimi due sono stati già dimessi e non hanno riportato gravi conseguenze. Nel pomeriggio di ieri dalla Calabria è giunto un ragazzino di dieci anni al quale lo scoppio di un petardo ha provocato il distacco di un dito. Per questo motivo è stato operato e ricoverato nel Reparto di Chirurgia Plastica.
E intanto, ancora cassonetti di rifiuti dati alle fiamme nei quartieri periferici e nel centro storico di Palermo. A innescare le fiamme sono stati anche i petardi e i razzi sparati nonostante l’ordinanza del sindaco Lagalla li vietasse.
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