Finisce forse come peggio non poteva, per come s’era messa la partita. In vantaggio di due reti fino al 90′, il Palermo “permette” al Parma di recuperare e siglare due gol che valgono il 3-3 conclusivo, in uno dei big match della giornata in Serie B.
Per i rosanero di Corini il rimpianto è a dir poco enorme, in considerazione delle magistrali reti messe a segno da capitan Brunori (primo gol con un pallonetto dai 40 metri), che con la doppietta è diventato il terzo marcatore rosanero di Sempre. Superato Vernazza, adesso ci sono Radice (a quota 62) e Miccoli, a 81.
Prima della rimonta dei ducali, era andato a segno anche Segre per il momentaneo 1-3, ma l’urlo di esultanza sotto i duemila tifosi rosanero accorsi al Tardini è rimasto strozzato in gola. Le reti che hanno portato al pari la squadra di Pecchia sono state di Mihaila, al 91′, e di Charpentier, al 95′.
“DOVEVAMO PORTARLA A CASA”
È il rammarico a dominare, nella conferenza stampa postpartita del tecnico rosa, Eugenio Corini: “Era importante – ha esordito così – ritrovare lo spirito giusto che ci ha contraddistinto all’inizio del campionato. La squadra a Parma ha lavorato con intensità, e i tifosi meritano un grande applauso: ci hanno dato la forza per affrontare questa partita, finita purtroppo in pareggio”.
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“Contro la squadra più forte del campionato – ha proseguito Corini – una partita ben giocata, e averla fatta è importante anche se con rammarico per il solo punto ottenuto. Possiamo fare alcune cose meglio ma era fondamentale vedere questa reazione. Abbiamo fatto una partita di livello importante contro una squadra fortissima”.
“Un po’ di sfortuna ha contraddistinto la partita, particolari che però a volte fanno la differenza. Sul 3-1 fuori casa dovevamo portarla a casa la partita, lavoreremo – ha concluso l’allenatore – su questi aspetti”.
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