Laura Bonafede è stata molto più che una “semplice” favoreggiatrice del boss di Castelvetrano, Matteo Messina Denaro. A lui era, fra l’altro, legata sentimentalmente.
Come appurato dalla Procura, la donna sarebbe affiliata a Cosa nostra. Figlia dello storico padrino di Campobello Leonardo, fedele alleato dei Messina Denaro, Laura è cugina di Andrea Bonafede, il geometra che ha prestato l’identità al boss durante l’ultima fase della latitanza.
Come emerso dall’inchiesta coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido e dai pm Piero Padova e Gianluca de Leo, la donna avrebbe fatto parte come pezzo fondamentale del meccanismo che per 30 anni ha protetto la latitanza di Messina Denaro.
I due, con la figlia della donna, Martina Gentile (indagata per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena) avrebbero vissuto insieme e si sarebbero comunque sempre frequentati.
Ha chiesto invece di essere sentito nel corso dell’udienza preliminare il 13 dicembre Giovanni Luppino, l’uomo che fece da autista al capomafia. Era lui ad accompagnare Messina Denaro da Mazara a Palermo per la chemioterapia. Luppino ha sostenuto di avere conosciuto l’uomo poi portato in clinica col nome di Francesco tramite Andrea Bonafede.
Fra "botteghe" che a poco a poco scompaiono e nuovi modelli di consumo: ecco cosa…
Grande attesa per la X Edizione della Sagra del Ficodindia dell'Etna D.O.P., l'evento autunnale che…
A volta il bisogno di lavorare "supera" la sicurezza: ecco la lista che è stata…
La Sicilia si prepara a vivere ore di forte instabilità atmosferica, con piogge, vento di…
Una giornata iniziata con paura e angoscia si è trasformata in una storia piena di…
Le autorità austriache hanno riaperto le indagini sulla tragica morte di Aurora Maniscalco, la hostess…