“Rispetto alla manifestazione ‘No Ponte’ che si è svolta a Messina auspico che gli organizzatori prendano le distanze dallo striscione che ha sfilato per la città e in cui si riporta una frase che rappresenta un’allusione intollerabile”.
Le parole sono quelle di Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord. “La frase riportata nello striscione “Il ponte unirà due cosche anziché due coste” è una dichiarazione di Don Luigi Ciotti, presidente di ‘Libera’, un uomo di chiesa che ha tutto il mio rispetto per il suo ministero e per le sue attività, ma che esempio sta dando con queste affermazioni? Una generalizzazione – dice De Luca – che fa male alla stragrande maggioranza di siciliani e calabresi onesti”.
“Perché dare dei mafiosi – aggiunge il sindaco di Taormina – in maniera indiscriminata ai siciliani e ai calabresi ad ogni occasione? Perché nessuno si è posto il problema della presenza di quello striscione? Non si può dare spazio a queste esclamazioni”.
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De Luca prosegue spiegando di essere “contro il Ponte di Matteo Salvini a vantaggio del corridoio Berlino-Palermo, ma non si può consentire che passi il messaggio che le grandi opere al Sud debbano necessariamente sapere di ‘mafia’“.
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