La Corte d’assise d’appello ha confermato proprio negli ultimi due giorni la sentenza di condanna all’ergastolo (LEGGI) per Pietro Morreale. Il giovane è stato accusato per l’omicidio della 17enne Roberta Siragusa. Secondo quanto appurato dai giudici, il ragazzo è stato accusato di avere prima ucciso e poi dato fuoco al cadavere della ex fidanzata.
Accadde tutto a Caccamo, nella notte tra il 23 e il 24 gennaio del 2021. Morreale ha continuato a dirsi “innocente”, così come ha confermato anche la madre, che è stata intervistata nel corso di una trasmissione televisiva di Mediaset. “È colpevole per l’occultamento di cadavere e l’omissione di soccorso – ha detto – ma sulla sua coscienza non c’è l’omicidio”, ha detto Antonina Zoida.
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Secondo la madre di Pietro Morreale, in particolare, ci sarebbe una prova che scagionerebbe il figlio dall’omicidio dell’ex fidanzata.
“C’è un video del Ris di Messina dove si vede che Pietro era distante quasi 27 metri da dove Roberta ha preso fuoco”, dice la madre. Che poi parla anche del “forte shock subito dal figlio, che lo avrebbe spinto a mentire e a dare una versione dei fatti diversa da quella poi emersa”.
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“Lo dico da mamma – ha proseguito – perché conosco gli occhi di mio figlio che in quel momento erano persi nel vuoto. Quello era il posto dove i due spesso si appartavano e lei aveva confidato a mio figlio che se le fosse successo qualcosa avrebbe voluto essere seppellita proprio lì”.
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