Bastonate e secchiate di acqua gelida, anche mentre dormiva. Ma anche botte, tante botte. Si tratta di quanto una donna di 52 anni di Licata faceva nei confronti della madre anziana e della sorella disabile.
E così si comportava da diversi anni, sembra già dal 2018. Alla fine, dopo un processo, la cinquantenne della provincia di Agrigento è stata condannata dalla corte d’appello di Palermo e tre anni di reclusione.
Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e perfino di maltrattamento di animali.
La Procura di Agrigento ha emesso un ordine di carcerazione eseguito subito dopo dai carabinieri della compagnia di Licata. A occuparsi delle indagini, in seguito ad alcune segnalazioni, sono stati i carabinieri.
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Schiaffi, pugni e secchiate d’acqua sulle vittime che dormivano, ma anche il loro cagnolino sarebbe stato brutalmente bastonato. Inizialmente per la 52enne era stata applicata la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, poi era stata rinviata a giudizio. (foto archivio)
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