Una sana boccata d’ossigeno. Dopo il flop in casa, al Massimino, contro l’Avellino, il Catania di Tabbiani si rialza, in quello che è di certo il momento più difficile della stagione. La formazione rossoazzurra si è imposta per 2-0 sul campo del Brindisi, grazie alle reti di Sarao e Bocic, entrambe nel secondo tempo.
I tre punti sono un vero e proprio toccasana per la società etnea, che nei giorni scorsi, dopo il ko, con tanto di contestazione della tifoseria, aveva proseguito con la fiducia al proprio tecnico Tabbiani. Contro il Brindisi non è stato, dal punto di vista del gioco, un Catania particolarmente brillante, ma i tre punti restituiscono fiducia al gruppo, in attesa del nuovo test di domenica, contro il Potenza.
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Le reti decisive sono giunte nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato. Il vantaggio nasce a 20 minuti dalla fine, quando Chiricò crossa dalla destra, e Sarao si inserisce per tempo, battendo il numero uno di casa. Il bis grazie a Bocic, entrato nel secondo tempo al posto di Marsura, grazie alla collaborazione ed alla “frittata” della difesa del Brindisi.
Se nel turno infrasettimanale il Catania ride, è il Messina a piangere. Nella sfida di recupero della terza giornata, a Taranto, i giallorossi hanno ceduto l’iniziativa e l’intera posta in palio ai padroni di casa. Prestazione negativa, quella della squadra di Giacomo Modica, che non è quasi mai sembrata veramente “in partita”. Match dominato dalla squadra di Capuano, che ha sferrato i colpi decisivi nel giro di sei minuti, dopo il quarto d’ora. A segno per due volte Bifulco. Reazione inconcludente del Messina, che è stato anche chiamato a qualche parata importante di Fumagalli. Domenica la sfida interna contro il Benevento.
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