SI sono concluse le indagini preliminari sul caso della cocaina venduta a Palermo, ad alcuni frequentatori del ristorante “Villa Zito”. La notifica è arrivata dalla procura del capoluogo siciliano.
Sono sei le persone sotto inchiesta, e che adesso rischiano la richiesta di rinvio a giudizio. Tra i clienti di Di Ferro (LEGGI) anche l’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciché.
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Insieme a lui, il suo capo della segreteria tecnica, Giancarlo Migliorisi, poi passato con lo stesso incarico nello staff dell’attuale presidente, Gaetano Galvagno, che lo ha poi – successivamente allo scandalo – licenziato. Miccichè e Galvagno non sono indagati.
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