Il figlio è stato promosso, ma i genitori sono intervenuti con una richiesta: bocciare il piccolo e fargli ripetere l’anno scolastico. E per ottenere l’obiettivo, si sono anche rivolti al Tar.
Si tratta di quanto accaduto in una scuola elementare di Trento, dove è andato in scena un caso assolutamente singolare, in considerazione di quella che è la “normalità”, ovvero i tanti ricorsi che vengono fatti per il verso opposto.
Il caso s’è verificato perché i genitori – come riporta quotidiano l’Adige – hanno voluto anteporre alla promozione il benessere del proprio figlio, chiedendo la possibilità di ripetere l’anno a causa di un “periodo difficile per motivi di salute“. La richiesta è nata proprio perché il bambino è stato assente per lunghi periodi, perdendo dunque numerose lezioni in classe.
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Il bambino era, tuttavia, poi riuscito a ritrovarsi al passo con i compagni, così da ottenere, alla fine dell’anno, una valutazione positiva. Poi, la richiesta dei genitori, presentata al dirigente scolastico. Questi ha, tuttavia, rifiutato di convocare nuovamente il consiglio di classe. Da qui, la decisione dei genitori di rivolgersi al Tar. La sentenza arriverà alla fine di questo mese.
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