Caivano, la mamma della 12enne violentata: “Subite minacce dal quartiere”

Prende la parola la mamma della ragazzina di 12 anni, che ha subito abusi sessuali nel Parco Verde. Lo sfogo della donna è stato affidato all’avvocato Pisani.

“Stiamo subendo – ha detto minacce dal quartiere, hanno anche derubato mio figlio, quello che ha denunciato gli orrori, non mi sento al sicuro”. Dopo anche un appello alla premier, Giorgia Meloni: “Ho bisogno di parlare con lei. Venga nella scuola frequentata da mia figlia e da mia nipote”. “Le minacce non ci fermano – ha ribattuto la presidente del Consiglio -, noi siamo e saremo sempre al fianco dei cittadini”.

I fatti degli ultimi giorni vengono interpretati dalla donna come altre minacce, in primis il furto dello scooter, subito dall’altro figlio. Accanto al “codice rosso” per le donne vittime di violenze, il legale chiede che si prenda in seria considerazione l’introduzione di un “codice azzurro” che possa tutelare i minori.

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Secondo gli inquirenti, intanto, gli approcci con le vittime – che sono successivamente sfociati in abusi sessuali – sarebbero avvenuti, a Caivano, anche lungo il corso Umberto, e che le violenze, poi, sarebbero avvenute – oltre che nel Parco Verde – anche in un’altra zona degradata della città. Tutti, in paese, chiamano la stessa zona “Bronx”.

“Quanto accaduto a Caivano fa comprendere ancora di più, se ce ne fosse bisogno, quanto sia necessario un intervento teso a far comprendere ai nostri giovani i maggiori rischi dell’uso improprio del web – ha detto l’avvocato Clara Niola, legale della famiglia di una delle due bambine – e la maggiore lesività che la diffusione di messaggi chat e video possono produrre sulle potenziali vittime”.

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