La Polizia Ferroviaria di Messina, nel corso dei servizi predisposti per la prevenzione e la repressione dei reati in ambito ferroviario, ha tratto in arresto un cittadino bielorusso 23enne, a seguito dell’aggressione fisica nei confronti degli agenti e di un capotreno.
Il giovane, nella stazione ferroviaria di Catania, nell’intraprendere il viaggio, ha impedito la partenza del treno, ponendosi fra le porte, per attendere l’arrivo di un altro viaggiatore. Con tale gesto, ha causato il ritardo del treno quantificato in circa 17 minuti. Il 23enne, che ha desistito dalla sua condotta solo all’arrivo degli agenti Polfer di Catania, giunto alla stazione terminale di Messina, inspiegabilmente ha rifiutato di scendere dal treno, nonostante più volte sollecitato dal personale ferroviario ed inoltre non ha declinato le generalità, minacciando e percuotendo violentemente il braccio il capotreno.
Avvisati dalla Sala Operativa, gli agenti della Sezione Polfer di Messina sono intervenuti sul posto ed hanno individuato il viaggiatore che, anche in questa circostanza, ha rifiutato di fornire le generalità, ponendo in essere atteggiamenti aggressivi e violenti.
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
Il giovane è stato bloccato dai poliziotti con non poca difficoltà, tanto che nelle fasi concitate, quattro agenti hanno subito lesioni. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di quasi 3 grammi di cannabis. L’indagato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di firma giornaliero. (foto archivio)
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
Risultati sorprendenti dagli studi europei sulle città in cui si vive meglio, ma soprattutto quelle…
Drammatico episodio nel Catanese. A Misterbianco una donna avrebbe lanciato una bimba di appena sette…
Per evitare sprechi e soprattutto rischi per la salute, è fondamentale sapere come conservare bene…
Lucio Corsi e l'esibizione all’Eurovision Song: riflettori puntati (anche) da un'altra parte... Ammettiamolo pure: prima…
Ancora lunga la scia di polemiche e lacrime dopo la strage di Monreale. A parlare…
Si è riacceso il vulcano siciliano più grande: nuova fase eruttiva, dalla notte scorsa, dal…