Cronaca

Violenza sessuale a Palermo, era pronta spedizione punitiva per la 19enne dopo la denuncia

Volevano anche “punire” la ragazza di 19 anni, per vendicarsi della denuncia presentata. È ancora il caso della violenza sessuale avvenuta al Foro Italico (LEGGI), a Palermo, a tenere banco. Dall’ordinanza del gip di Palermo si evince che alcuni dei componenti del branco avevano pensato di agire nuovamente, per far rimangiare alla giovane la denuncia.

Sarebbe stato questo il “progetto” di due dei quattro giovani arrestati ieri, mentre altri tre complici erano stati fermati il 3 agosto scorso. Proprio tre settimane fa i carabinieri hanno intercettato due degli indagati, fino ad allora a piede libero, che secondo il giudice coltivavano la “volontà punitiva“.

E questa si somma alle minacce fatte arrivare alla ragazza affinché non rivelasse quanto accaduto quella notte di luglio al Foro Italico. I due, convocati in caserma, discutono del rischio che Angelo Flores, il ragazzo che filmò lo stupro, avesse fatto i loro nomi. Su Whatsapp La Grassa scrive: “Ti giuro, stasera mi giro tutta la via Libertà e mi porto la denuncia nella borsetta… gli dico guarda che cosa mi hai fatto e poi gli do una testata nel naso“, riporta nel messaggio.

Domani in tribunale a Palermo ci saranno gli interrogatori dei sette arrestati, tutti accusati di violenza di gruppo. Fra questi, anche un ragazzo un mese fa ancora minorenne. Dopo lo stupro, il branco ha abbandonato la vittima per strada, prima di andare a mangiare in una rosticceria sul lungomare.

🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

Intanto, oltre alla Regione siciliana, che ieri attraverso il governatore Renato Schifani aveva annunciato la costituzione di parte civile al processo, anche il vicesindaco Carolina Varchi ha spiegato che il Comune di Palermo farà la stessa cosa.

Il presidente della Regione è tornato sulla vicenda, spiegando che nonostante sia un garantista – “la mia posizione liberale è nota agli italiani” – ritiene che “in presenza di reati di allarme sociale in cui la prova è acquisita in modo inoppugnabile, sia sotto il profilo documentale sia sotto quello delle intercettazioni delle conversazioni tra questi ragazzi prima di essere ascoltati dalla forze dell’ordine, occorrerebbe allungare o raddoppiare i termini della carcerazione preventiva. Lo dico assumendomi la piena responsabilità. Così si impedirebbe – ha sottolineato – che con la scadenza dei termini possano essere presto rimessi fuori e magari ripetere così efferati comportamenti”.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

💪 I più cliccati negli ultimi giorni

redazione

Recent Posts

Al via il collegamento estivo fra Catania, Riposto ed Etna nord: bus fino a settembre

È partito questa mattina e proseguirà fino al 6 settembre, il primo bus del servizio…

7 ore ago

Si lancia con la figlia neonata dal balcone: Messina, morta in ospedale la piccola di tre mesi

Non c'è stato nulla da fare, è tragedia a Messina. Una donna di 41 anni…

8 ore ago

Incastonata nello Ionio sorge la SANTORINI della Sicilia | Case bianche, mare pulito e cibo spettacolare

Quando ci si trova in questo posto, sembra di trovarsi immersi in una "magia": ed…

8 ore ago

Dramma a Messina, una donna e la figlia neonata precipitano dal primo piano: condizioni gravi

Drammatico episodio a MEssina, dove una donna insieme alla figlia neonata è caduta dal primo…

11 ore ago

Ritrovato il veterinario di Ragusa: dato per disperso, a nuoto è riuscito a raggiungere la costa

Ottime notizie, dopo una giornata di paura per Federico Ottaviano. Il veterinario e velista, 67…

11 ore ago

Pasta alla Siciliana, questa è la ricetta UFFICIALE | Le nonne lo gridano a gran voce, altro che chef stellati

E' una vera delizia, e non serve nemmeno tantissimo tempo per prepararla: il procedimento La…

11 ore ago