Un gesto simbolico, davanti a tutti i suoi ex pazienti. Così, ha dato un netto taglio al passato. Un uomo ha deciso di prendere il telefono e distruggerlo a colpi di mazza, nel bel mezzo di una piazza. Si tratta di Ugo Gaiani, un medico di base andato in pensione dopo 39 anni di lavoro.
Gli ultimi 33 anni li ha passati a Guastalla, nella Bassa Reggiana. Il “party” di addio al lavoro… ed al telefono, è stato organizzato lo scorso venerdì, proprio al termine del suo ultimo giorno col camice bianco. Ha chiamato pazienti e amici per salutare tutti e offrire un rinfresco d’addio in piazza a Guastalla.
Poi, la sorpresa: ha afferrato la mazza da baseball e distrutto in mille pezzi il telefono fisso dell’ambulatorio. “Negli ultimi anni la reperibilità era diventata un incubo – ha raccontato – fra stress e tanti problemi che hanno influito sulla mia condizione generale. Ero arrivato a lavorare 16 ore al giorno, dormendo poco la notte. Ma più che la pandemia e il lockdown, diciamo che il peggio è arrivato col post Covid. La gente in generale – ha aggiunto – è diventata più cattiva, più maleducata. Molti rapporti si sono incrinati, l’emergenza sanitaria ha cambiato le persone”.
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