L’Ufficio di presidenza di Montecitorio ha deciso, con una delibera, che ai presidenti dei gruppi parlamentari della Camera verrà corrisposta una indennità aggiuntiva pari a 1.269,34 euro netti (2.226,92 euro lordi) al mese.
L’indennità è prevista anche per i presidenti delle componenti del gruppo Misto, ma ridotta della metà. Pd e M5s rinunciano all’aumento.
La decisione dell’Ufficio di presidenza della Camera arriva dopo che, qualche giorno fa, erano stati ripristinati i vitalizi per gli ex senatori eletti prima del 2012.
Vitalizi che erano stati tagliati nel 2018, quando il Parlamento decise di applicare anche ai parlamentari il sistema contributivo, basato sui contributi effettivamente versati, e non più quello retributivo basato sullo stipendio da senatori. La nuova misura prevede che ai capigruppo della Camera sia erogata una indennità pari a quella che già ricevono i presidenti di commissione, pari a 2.226,92 euro lordi al mese (cioè 1269,34 euro nette).
Sugli aumenti di stipendio, sono arrivate le prime “marce indietro”. Fratelli d’Italia, Pd e Movimento 5 stelle hanno annunciato che rinunceranno all’indennità.
Occhio ad ogni movimento sul conto corrente: l'attenzione del Fisco è sempre molto alta... e…
Un giallo a tutti gli effetti, dopo le prime ricostruzioni. "Sono troppe cose che non…
Dalla città belga si costruisce anche un ponte tra culture, storie e simboli che "arrivano"…
Ancora una splendida giornata caratterizzata dal sole e dalla sicilianità, per quella che è stata…
E proprio mentre l'isola è "in fiamme" per il caldo opprimente, c'è un angolo segreto…
Una tragedia ha scosso la comunità di Bagheria questa notte dove una ragazza di 20…