Su input della Procura di Palermo, la Guardia di finanza ha acquisto all’Ars il regolamento a proposito dell’uso dell’auto blu che era stata concessa all’ex presidente dell’Assemblea, Gianfranco Miccichè. L’obiettivo è quello di accertare come sia stato utilizzato il veicolo con cui – secondo gli inquirenti – l’ex senatore di Forza Italia sarebbe andato più volte a Villa Zito.
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Il luogo in questione è la sede di un noto ristorante palermitano da cui sarebbe stata acquistata cocaina direttamente dal gestore, Mario Di Ferro. Come riportano le agenzie, nel caso in cui la macchina fosse stata assegnata senza limitazioni, per Miccichè non si prefigurerebbe alcun reato, in caso contrario il rischio per il politico sarebbe quello di una indagine per peculato.
Domani, giovedì, ci sarà intanto l’interrogatorio di Di Ferro, che secondo la Procura avrebbe utilizzato il ristorante come una “centrale” di spaccio.
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