Cronaca

Ospedale di Messina e “assunzioni di favore”: ex deputato Ars e medico arrestati

Con l’accusa di tentata concussione e corruzione, i finanzieri del comando provinciale di Messina hanno arrestato un politico che all’epoca dei fatti era deputato all’Assemblea regionale siciliana, e un dirigente medico amministrativo in servizio all’ospedale Papardo di Messina. Gli indagati finiti ai domiciliari, nell’inchiesta coordinata dal Dipartimento pubblica amministrazione della Procura della Repubblica di Messina, sono l’ex deputato Ars Antonio Catalfamo, milazzese, e Francesca Paratore, dirigente medico a capo dell’Unità di ricerca sanitaria dell’ospedale Papardo di Messina.

Le indagini sono scaturite da una serie di procedure di gara riguardanti l’ospedale Papardo Messina che, secondo l’accusa, sarebbero state condizionate da interessi privati riconducibili a un soggetto che “all’epoca dei fatti rivestiva il ruolo di deputato dell’assemblea regionale siciliana e ad un dirigente medico amministrativo in servizio presso la suddetta Azienda Ospedaliera”.

Più in particolare, i due avrebbero tentato “di agevolare persone vicine imponendo la loro assunzione nelle ditte private, che si aggiudicavano gli appalti relativi a servizi di pulizia e sanificazione della struttura ospedaliera, ovvero avvantaggiandoli nella partecipazione a pubblici concorsi, ovvero ancora nella predisposizione da parte dell’azienda Ospedaliera di bandi di gara ad hoc”. L’attività investigativa ha ricostruito “una sorta di strumentalizzazione della predetta struttura sanitaria a fini politici”, con particolare riferimento alle elezioni amministrative della Città Metropolitana di Messina del 12.06.2022 ed a quelle amministrative Regionali del 25.09.2022.

Le fiamme gialle del comando provinciale della Guardia di Finanza peloritana, hanno eseguito l’ordinanza cautelare personale nei confronti del politico e del medico, che avrebbero compiuto una serie di atti per favorire alcune ditte e fare assunzioni per scopi politici. L’operazione prende le mosse dall’esame di una serie di procedure di gara relative all’Azienda Ospedaliera Papardo, sospettate di essere state influenzate da interessi privati a vantaggio dei due arrestati. Secondo l’accusa, “i legami personali tra i soggetti coinvolti avrebbero favorito l’inserimento di persone vicine nelle ditte private che si aggiudicavano gli appalti per i servizi di pulizia e sanificazione dell’ospedale”. Inoltre, si sarebbe cercato di favorire “la loro partecipazione a concorsi pubblici o la predisposizione di bandi di gara ad hoc da parte dell’azienda ospedaliera”.

redazione

Recent Posts

In Sicilia mentre fuori ci sono 38 gradi, qui dentro la gente va in piumino | No, non è Lapponia ma fa freddissimo

E proprio mentre l'isola è "in fiamme" per il caldo opprimente, c'è un angolo segreto…

1 ora ago

Tragedia a Bagheria: trovata morta ragazza di 20 anni in piscina

Una tragedia ha scosso la comunità di Bagheria questa notte dove una ragazza di 20…

2 ore ago

Spaccio di droga a Caltagirone, scattano due arresti

Due pusher attivi in una piazza di spaccio a Caltagirone sono stati arrestati e posti…

4 ore ago

Un’altra aggressione in centro a Palermo: turista tedesco picchiato e derubato

Succede ancora una volta, e sempre in centro città: nei luoghi della movida a Palermo…

5 ore ago

Schianto sulla statale Catania-Gela: muoiono due persone, diversi i feriti

Non si ferma la scia di sangue sulle strade siciliane, dove è avvenuto un altro…

5 ore ago

“Ti ammazzo”, la lite e le urla, poi accoltella la vicina di casa a Catania: scattano due arresti

Violenza a Catania, al culmine di una lite condominiale. Una donna alla fine ha accoltellato…

5 ore ago