Non c’è stato nulla da fare: le gravissime ferite, che erano state riportate a causa dell’esplosione di Napoli, nell’auto-prototipo su cui stava viaggiava, si sono rivelate fatali. Il giovane ricercatore Fulvio Filace, 25 anni, studente dell’Università Federico II – oltre che tirocinante al Cnr – è morto all’ospedale Cardarelli.
L’incidente era avvenuto venerdì scorso in tangenziale, e a causa dell’esplosione era morta anche Maria Vittoria Prati. La donna di 66 anni, ricercatrice del Cnr, si trovava alla guida del veicolo, e dopo lo scoppio aveva riportato ustioni di terzo grado sul 90 per cento del corpo. Nonostante il pronto ricovero, la donna è deceduta lunedì scorso.
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E intanto, la Procura di Napoli ha aperto un’indagine sull’accaduto. Si sta lavorando, in particolare, per capire cosa abbia potuto causare l’esplosione dell’auto, che era stata realizzata nell’ambito di un progetto sperimentale per la conversione delle auto in veicoli ibridi-solari.
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