Avrebbe sottratto soldi dai conti correnti dei boss Rosario Gambino e Salvatore Inzerillo: per questa ragione un amministratore giudiziario “infedele” ha sequestrato quasi 800mila euro, su ordine della sezione misure di prevenzione, nei confronti dell’erede dell’amministratore. Quest’ultimo era morto nel 2018.
Il professionista gestiva i conti dei boss per conto del tribunale, ed è morto prima di aver depositato il rendiconto finale. Su di lui era anche in corso un’inchiesta, in considerazione del fatto che dal 2005 e al 2008 aveva effettuato una serie di indebiti prelievi di denaro, per 621 mila euro, dai conti correnti confiscati.
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
Il procedimento per l’amministratore – indagato per peculato continuato – era stato archiviato dopo la sua morte. Gli accertamenti, in base al Codice antimafia, sono però proseguiti, ed è stato accertato che quei soldi prelevati dai conti sarebbero stati investiti in un’azienda vitivinicola nella provincia di Agrigento. Realizzati una cantina e un oleificio in terreni di proprietà dell’amministratore giudiziario.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su teleone.it
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
Fra "botteghe" che a poco a poco scompaiono e nuovi modelli di consumo: ecco cosa…
Grande attesa per la X Edizione della Sagra del Ficodindia dell'Etna D.O.P., l'evento autunnale che…
A volta il bisogno di lavorare "supera" la sicurezza: ecco la lista che è stata…
La Sicilia si prepara a vivere ore di forte instabilità atmosferica, con piogge, vento di…
Una giornata iniziata con paura e angoscia si è trasformata in una storia piena di…
Le autorità austriache hanno riaperto le indagini sulla tragica morte di Aurora Maniscalco, la hostess…