I carabinieri hanno sequestrato beni mobili e immobili riconducibili a un uomo di 48 anni di Marsala, già arrestato lo scorso 9 maggio nell’operazione “Fox”. Si tratta di uno degli undici indagati per traffico e spaccio di cocaina sull’asse Catania-Marsala.
Il nuovo provvedimento trae origine dagli accertamenti disposti dalla Procura di Marsala che, attraverso indagini patrimoniali, ritiene che i beni sequestrati siano il provento del traffico di stupefacenti o comunque abbiano un valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato dall’indagato.
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L’uomo infatti, disoccupato e percettore del reddito di cittadinanza, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avvalendosi di prestanome o parenti stretti per eludere le indagini patrimoniali, avrebbe avuto la diretta disponibilità, insieme alla moglie, di due immobili, una casa su tre livelli e un chiosco adibito a bar e vari beni mobili (due auto e due ciclomotori), di valore non giustificabile rispetto ai redditi dichiarati.
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