Alla fine, sono stati ritrovati attraverso il Dna: sono stati arrestati i presunti genitori di Francesco Alberto, il neonato abbandonato a Paceco – nelle campagne trapanesi – lo scorso 4 ottobre 2022. Il piccolo era stato ritrovato da un contadino che lo aveva sentito piangere, chiamando carabinieri e 118.
Secondo quanto emerso dal test, si tratterebbe di una giovane donna, che ha 16 anni, e del fidanzato, 19enne. Avevano nascosto – secondo quanto ricostruito – a familiari e amici la gravidanza e, una volta dato alla luce il neonato, decisero di abbandonarlo consapevoli del rischio di una morte pressoché certa.
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Il nome che fu deciso per il piccolo è stato Francesco Alberto, per la coincidenza con San Francesco d’Assisi (4 ottobre) ed Alberto, santo patrono di Trapani, stesso nome che ha anche il vicebrigadiere dell’Arma, Alberto Marino. Ovvero, il primo ad intervenire nelle campagne di Paceco dopo l’allarme che era stato lanciato.
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Trapani e della Stazione di Paceco, coordinati dalle Procure della Repubblica presso i Tribunali di Trapani e per i Minorenni di Palermo, in esecuzione di provvedimenti restrittivi emessi dai rispettivi GIP, hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio in concorso, i presunti genitori del neonato abbandonato. Il piccolo era stato ritrovato in contrada Sciarrotta di Paceco.
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