Arriva l’ufficialità: per il Comune di Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania, arriva lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. La decisione del Consiglio dei ministri, che ha proposto e votato. Il provvedimento diventerà effettivo con un decreto del Presidente della Repubblica.
Lo scorso agosto la prefettura etnea aveva avviato le attività ispettive e mercoledì sera, durante il CdM, il ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha proposto la decadenza dell’Amministrazione ritenendo che ci siano “acclarate ingerenze da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione, con grave pregiudizio dell’ordine e della sicurezza pubblica”.
Come previsto dalla legge, è stato deciso l’affidamento “per un periodo di diciotto mesi della gestione a una commissione straordinaria”. Alla fine di questo periodo, il comune tornerà alle urne. Decadono dalle loro cariche il sindaco Antonino Camarda, la giunta e il consiglio comunale.
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